Viaggio a Dolcelandia, {Kid & Yester}

Certamente Kid, chiamami pure così disse il giovane portando una mano dietro la nuca mentre con un sorrisetto aggiunse Conosco la strada, se questo potrebbe aiutarti a trovare tua madre, ti guido io volentieri! In più quei tipi buffi mi fanno ridere ed hanno un buon profumo, mi piacerebbe tornarci.
Chissà se avrò la mia rivincita da quei banditi dell'altra volta, spero di rincontrarli per dargli ciò che si meritano eheheh pensò il ragazzo con un ghigno inquietante sul volto che tolse il prima possibile per non spaventare o agitare l'amico, poi disse Seguimi, ti mostro la strada! e cominciò a percorrere il sentiero che avrebbe condotto entrambi al Candy Kingdom.

La voce del compagno di viaggio lo fermò, Beh, non hai tutti i torti, non abbiamo frettae poi è imprudente viaggiare di notte, ci accampare qui per stanotte disse, poi si voltò verso Kid ed aggiunse Che ne dici di andare a cercare qualcosa da mettere sotto i dento mentre io monto un rifugio? Vedo che hai fame e la tua freccia magica potrebbe essere utile a cacciare, sempre se non fa esplodere le prede contornando il tutto con una sorrisetto mentre attendeva la risposta del giovane ombroso.

Edited by Yesterius - 6/4/2016, 10:09

Unammasso di rami messi a casaccio coprivano la testa dello Yeti, il riparo era pressoché inutile ed al primo colpo di vento sarebbe crollato addosso a chi si sarebbe trovato al suo interno È perfetto! pensò Yester, non vedo l'ora che Kid lo veda per vedere lo stumore dei suoi occhi. "Che rifugio fantastico, potrei vivere qui per sempre!" il giovane era tutto esaltato e su di giri, ma qualcosa lo riporto coi piedi per terra.
Un grido si alzò tra gli alberi che lo circondavano, era la voce dell'ombroso e sembrava in pericolo, così decise di mollare tutto e correre a vedere se il suo amico era in pericolo.
Correva il più velocemente possibile verso la fonte delle urla, d'un tratto cadde il silenzio. Il ragazzo si fermò di colpo e cominciò a gridare, Kid?! Dove sei Kid?! Maledizione! Dove si cacciato? Devo trovarlo prima che gli possa succedere qualcosa di grave!
Lo Yeti attendeva nel silenzio della foresta un qualsiasi rumore che lo avrebbe condotto dal suo compagno di viaggio

Finalmente un segno che l'amico era ancora vivo, un grido agghiacciante riecheggiò tra le fronde. Yester si voltò in direzione delle urla e scatto senza esitare, nella corsa estrasse la sua spada di ghiaccio Spero di arrivare in tempo, Kid resisti e gambe non abbandonatemi adesso! pensò.
Tra gli alberi scorse qualcosa di insolito, uno scintillio attirò la sua attenzione, era la punta di una freccia che mirava ed il bersaglio era Kid appeso a testa in giù; il ragazzo piantò i piedi a terra per frenare ma per la troppa velocità finì con lo sbattere contro un albero e si senti un tonfo parecchio forte che fece allarmare l'individuo armato che, con un balzo finì sopra un ramo fuori dal campo visivo dello Yeti.
A quanto pare oggi mi farò un banchetto da re! A giudicare dal casino sembri bello grosso. Tu stai qui, a te penserò dopo. detto questo, incoccò la freccia e tendette l'arco in direzione del rumore precedentemente udito.
Ti assicuro che ho un pessimo sapore se sono pure pesante da digerire, ti starei sullo stomaco! esclamò il giovane non sapendo cosa dire Che sto dicendo? Devo pensare a qualcosa per salvare Kid e devo farlo in fretta prima che faccia qualcosa al mio amico pensò.
Si guardò in torno e l'occhio gli cadde su di un masso parecchio grande, lo afferrò senza pensarci troppo, prese la mira e lo scagliò contro l'albero dove c'era l'avversario sperando di farlo sbilanciare per poi poter scattare verso il suo bersaglio.
Riuscì nel suo intento e be approfitto per scattare verso il nemico, diede una spallata all'albero dove di trovava il suo bersaglio e lo fece arrivare a terra, assesto un bel pugno sul muso del suo nemico facendo rotolare un paio di metri e con un fendente tagliò la corda che intrappolava l'ombroso.
Stai bene Kid? Ei tu muoviti a rialzarti, non abbiamo ancora finito!

Ormai entrambi i compagni di viaggio erano pronti a rispondere agli attacchi del losco individuo ma comunque, nonostante il vantaggio numerico, era pur sempre un cacciatore esperto mentre loro dei semplici avventurieri.
Yester ripenso alla facilità nel colpire Blade e la cosa sembrava fin troppo sospetta, sapendo della presenza del giovane Yeti, perché si sarebbe fatto fregare così facilmente? I conti in qualche modo non tornavano.
Quasi per istinto animale, Yester spostò Kid e si frappose fra lui ed il cacciatore che con un rapido movimento estrasse il pugnale ancora posto nel fodero, lo Yeti strinse la presa sull'arma e si preparò ad incassare il colpo

Diamine! Sapevo che era un guerriero abile, avremo delle difficoltà ad affrontarlo, se non escogito qualcosa qui siamo messi male! pensò udendo le parole dell'avversrio.
D'un tratto i pensieri del ragazzo vennero interrotti dalla voce di Kid, Yester ritornò coi piedi per terra ed in un istante si guardò attorno, cerco ogni minima cosa che avrebbe potuto aiutarlo a proteggere il suo compagno ed a sconfiggere il cacciatore, un tronco marcio, un macigno, un nido di vespe, qualunque cosa gli avrebbe fatto guadagnare tempo.
Cerco di capire quale sarebbe stata la prossima mossa di Blade, come avrebbe reagito e di cosenguenza quale sarebbe stata la sua contromossa, come avrebbe reagito ai suoi attacchi e mentre lo rimuginava ripensò a quando anvava a caccia coi suoi fratelli Yeti, a quando stavano appostati ed aspettavano ed a come, una volta messa la propria preda alle strette, temporeggiavano ed aspettavano il momento perfetto per attaccare così da poter elaborare una strategia con calma.
Ad un tratto capì che fin'ora sta sbagliando approccio, non doveva temporeggiare ma bensì agire, non dare tempo al cacciatore di pianificare la prossima mossa così avrebbero avuto più possibilità di mandarlo al tappeto.
Arrivo subito Kid! esclamò Yester impugnando la spada, strinse la sua mano sinistra in un pugno, alzò un sasso con un piede e lo colpi con un diretto precisissimo mirando al petto dell'avversario

Ma che diamine! esclamò il ragazzo che con un salto goffo rotolò lontano dal suo aggressore. che creatura bizzarra e spaventevole, per poco non ci restavo secco per l'aspetto, figurarsi per l'attacco! devo inventarmi qualcosa senno qui ci lascio la pelliccia che mi rado. pensò Yester e che mettendosi dietro un albero disse: Certo che sei davvero brutto, se tu sei così non immagino quanto brutta sia tua madre! Certo che sei un mostro assassino se hai una madre brutta e spaventosa, la mia è molto bella e la più invidiata del villaggio, eheh e mentre sdradicava l'albero con l'aiuto della Forza dello Yeti in modo da farlo cadere sul brutto ceffo aggiunse: Ma adesso ci penserò io a migliorarti i connotati! Nel frattempo che l'albero crollava, lo yeti si voltò verso Kid e disse: Presto, questa è la tua occasione, fagli vedere di che sei capace!